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| In qualità di presidente del Canicattì calcio non posso e non devo esimermi dal fare i complimenti al Licata calcio, oggi hanno dimostrato di essere non solo la squadra più forte del campionato ma soprattutto hanno dimostrato di avere un pubblico, un tifoseria è un seguito di altre categorie.
Ai tifosi del Canicattì posso solo assicurare il mio massimo impegno sino alla fine ma permettetemi un piccolo sfogo personale. Con sforzi indicibili abbiamo e stiamo cercando di essere lì alla pari delle più forti ma mai avrei immaginato una tifoseria così critica così negativa verso una squadra che sta facendo sforzi immani per essere lì dietro una corazzata come il Licata.
Canicattì potrà avere altri mille presidenti/società migliore dell’attuale ma il problema è un altro. Canicattì è una città che non ha più sete di riscatto dal punto di vista economico, sociale e per ultimo sportivo. Mai visto tante critiche negative mai visto tanta negatività mai visto tanto disinteresse a fronte di critiche continue insopportabili, insostenibili verso persone che stanno facendo di tutto per ridare dignità al nome di Canicattì come città e come società di calcio.
Non so più se vale la pena continuare in questo stillicidio continuo verso uomini che trascurano le proprie famiglie le proprie aziende che devono umiliarsi continuamente per ottenere supporti economici e non solo da parte dei concittadini canicattinesi.
Sono addolorato, dispiaciuto ma la realtà delle cose sta nel fatto che A LICATA GLI SPETTATORI SONO NORMALMENTE OLTRE MILLE CONTRO I TRECENTO PAGANTI SI CANICATTÌ. CON INCASSI OLTRE IL TRIPLO RISPETTO A NOI E SOPRATTUTTO CON UN PUBBLICO NOSTRANO SPESSO CONTRARIO POLEMICO.
In altre realtà il calcio è sostenuto dal Comune, dalle banche locali, dagli imprenditori locali e non solo, dal pubblico che sostiene la squadra non solo con il tifo ma con contributi personali e soprattutto con una massiccia presenza domenicale.
Noi qui a Canicattì non solo NON ABBIAMO NULLA DI NULLA DI TUTTO QUESTO ma abbiamo una tifoseria che se riesce a non pagare 8 dico 8 miseri euro per vedere la partita farebbe di tutto.
SONO PRONTO A LASCIARE A CHI MEGLIO DI ME POTRÀ FARE.
Ma permettetemi di dire una cosa.
Le Società calcistiche, come anche in altri settori, sono frutto di una sinergia meravigliosa tra dirigenti tifosi città imprenditori locali e mille altre cose.
ALLORA MIEI CARI CANICATTINESI MIEI CARI MANTIONE FAMILY E MIEI CARI TUTTI, IO MI FARÒ PURE DA PARTE MA A QUALSIASI IMPRENDITORE FOLLE O IMPRENDITORI FOLLI SI DOVESSERO AVVICINARE A QUESTO MONDO SENZA UNA SANA MATURA RESPONSABILE UMILE SOCIETÀ CIVILE, NULLA SI POTRÀ OTTENERE.
LO DICO CON UL CUORE IN MANO MA NOI OGGI ABBIAMO 300 miseri paganti la domenica ma tutti vogliono il bomber il centrocampista alla Pirlo è così via.
FACCIAMOCI TUTTI UN ESAME DI COSCIENZA.
NE VALE DI NOI NE VALE DELLA NOSTRA CITTÀ DEL NOSTRO NOME DELLA NOSTRA CANICATTÌ.
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