FORZA LICATA

I DUE CAMPIONATI DI SERIE B

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LICATESE ODIATO E FIERO
view post Posted on 1/11/2007, 13:06




1988/89:LA SALVEZZA
Mentre in una storica seduta del consiglio comunale del 5 agosto 1988,San Giuseppe Maria Tomasi diviene compatrono di Licata,i gialloblù si preparano,nel ritiro di Canove di Roano,nell'Altopiano di Asiago,al primo storico campionato cadetto.
Aldo Cerantola,artefice della promozione,un pò a sorpresa lascia la squadra.A succedergli viene chiamato Paolo Specchia,il quale,però,con il contratto già firmato,misteriosamente rinuncia.
Per guidare la squadra gialloblù arriva Giuseppe Papadopulo,toscano di Casale Marittimo,in provincia di Pisa,ma con un volto ed un nome che tradiscono origine greche.
Papadopulo è un ex calciatore,con più di 400 partite professionistiche,di cui,però,solo 41 in serie A,con la Lazio di Chinaglia.
Fu vicino alla convocazione nella sfortunata nazionale che giocò nel 1970 la finale di Coppa Rimet con il Brasile,ma,da allenatore,aveva guidato solo il Sorrento in C-2.
L'altra novità è data dall'ingaggio di Nicola Salerno,che sarà il primo Direttore Sportivo del Licata Calcio.
L'esordio ufficiale avviene in Coppa Italia,a Brescia,contro i neo campioni d'Italia del Milan di Arrigo Sacchi,nelle cui file giocano non solo gli olandesi Van Basten e Rijkaard,ma anche campioni del calibro di Baresi e Donadoni.
"Una notte da Campioni",così intitola il suo pezzo Gabriella Fortuna della Gazzetta dello Sport,domenica 21 agosto 1988,per presentare quell'incontro un pò strano della prima giornata di Coppa Italia,che vede di fronte una delle squadre più forti di tutti i tempi e la più bella rivelazione del calcio italiano dell'anno.
Lo squadrone metropolitano contro la squadra dell'ultimo miracolo.Li separano distanze galattiche,li unisce una sola parola:zona.
Gli stessi calciatori del Licata sono emozionati.Loro che guadagnano poco più di sessanta milioni l'anno si trovano schierati contro i propri idoli e quella partita rappresenta davvero il sogno di una notte di mezza estate.
"Come finirà non interessa,diranno i giocatori gialloblù,stavolta conta solo esserci,perchè di questa sfida a Licata si parlerà per anni".
Al "Rigamonti" di Brescia non c'è il presidente del Milan Silvio Berlusconi,in vacanza tra le Bermuda e St. Moritz,i "gialloblù non sono per nulla frastornati dall'etichetta dell'avversario,sfoderano un signor pressing.Più che una partita di calcio,sembra una partita a scacchi,con mosse quasi analoghe su un fronte e sull'altro.
Alla fine,com'è logico,prevale il Milan per 2-0,con le reti di Roberto Donadoni e Pietro Paolo Virdis,ma il Licata non sfigura,anzi mette in mostra i suoi gioielli Zangara e La Rosa.
Un fatto un pò strano accade nel primo tempo,con il risultato inchiodato sullo 0-0,su un lancio La Rosa si avventa sul pallone e mentre stava per involarsi da solo in area contro il portiere rossonero,viene atterrato da Baresi,senza quel fallo forse staremo a commentare un altro risultato.
La partita finisce in modo commovente,con i calciatori gialloblù che chiedono le casacche ai rossoneri,in ricordo di quella sfida dal gusto un pò antico e magico.
Da una grande all'altra:tre giorni dopo il Licata gioca allo stadio "Flaminio" di Roma ,dove verrà sconfitto dalla Lazio per 3-0,(con doppietta di Ruben Sosa e rete di Rizzolo).
I gialloblù riusciranno a conquistare i primi punti in casa,battendo il Messina(3-2) allenato da Zeman e nell cui fila giocava l'ex Giacomo Modica.
L'avventura in Coppa Italia si chiude con una nuova sconfitta in casa contro il Pescara di Galeone e del nazionale brasiliano Junior.A segnare,però,sarà un altro brasiliano,Tita,autore di una tripletta.
In gialloblù,intanto,arrivano volti nuovi:Accardi dal Foggia,Cuicchi dal catania,Mazzarri dall'Empoli,l'attuale allenatore della Sampdoria,l'esperto portiere Bianchi dal Campobasso,l'attaccante Donnarumma ed infine Fantini dal Ravenna.
Per la prima vittoria in serie B il Licata dovrà aspettare la quarta giornata quando,al cospetto del pubblico amico,avrà la meglio sul Padova(3-1).
Mentre bombe ed intimidazioni colpiscono politici locali e tolgono la tranquillità ad un paese che da oltre 5 mesi vive un sogno,il Licata inanella due successi consecutivi,tra cui la storica vittoria al "Tardini" di Parma,per 3-0,squadra che solo qualche anno dopo conquisterà la serie A,vincendo la Coppa Italia e la Coppa delle Coppe.Al termine il Licata viene anche applaudito dai tifosi parmensi.
Il Licata stupisce tutti ed attira anche l'attenzione di Sandro Ciotti e della Domenica Sportiva:"Il contropiede è la sua arma migliore.Logico,quindi,che abbia preso in contropiede anche la critica.Il Licata,ovvero la squadra che non ti saresti mai aspettato e che invece oggi è lassù,a un solo passo dalla vetta".
La matricola terribile fa nascere anche interessi economici ed appetiti non meglio identificati.La stampa locale e regionale parla di lotte fra cordate per la conquista della maggioranza azionaria.
Da una parte il gruppo capeggiato da Licata D'Andrea,dall'altro quello che fa riferimento all'ex presidente Gigi Pontillo Milo.
A mediare la difficile e delicata situazione "in nome del supremo interesse della squadra" è il sindaco Platamone che,per evitare contrasti e lacerazioni che potrebbero influire sul rendimento sportivo,propone una frazionamento delle quote sociali.
I dissidi,però,sono ormai insanabili e così,dopo 24 anni,Domenico Ballacchino,commerciante ed ex assessore allo sport,lascia la dirigenza.
Quell'anno il primo cittadino riesce ad ottenere anche un ontributo di 350 milioni dalla Regione Sicilia."Catania e Palermo,dirà il sindaco democristiano,stanno calcisticamente più giù di noi,quindi il Licata rappresenta una sorta di prodotto regionale".
Nell'ottobre del 1988 ,intanto,il campo del "Villaggio dei Fiori" viene dedicato al giornalista licatese Calogero Saporito,corrispondente de "La Sicilia" e della "Gazzetta dello Sport",prematuramente scomparso qualche mese prima della promozione in serie B.
Tornando al calcio giocato,la scia positiva del Licata termina presto.I gialloblù crollano in casa contro il Bari di Salvemini,primo in classifica e con un punto di vantaggio proprio sul Licata.L'unica consolazione di quella gara è data dal fatto che La Rosa riesce ad infrangere l'imbattibilità del portiere Mannini,durata 450 minuti.
Le sconfitte di Brescia e di Avellino e la deludente prestazione di Ancona segneranno la sorte di Giuseppe Papadopulo alla sedicesima giornata.
Al suo posto arriverà Francesco Scorsa,tecnico di Soverato,uomo dalle grandi doti tecniche e di notevole carisma.
Mentre all'esordio casalingo i gialloblù batterano la Sambenedettese con una rete di Sorce,tante soddisfazioni riserva il girone di ritorno,visto che il Licata riesce a sconfiggere il Messina(4-2),con la solita doppietta di La Rosa,attaccante nato a Tremestieri,vicino Messina,che contro i peloritani risulta sempre scatenato,il Brescia(2-1),l'Avellino al '90 con una magia di Pippo Romano,che su un lancio alle stelle vicino al calcio d'angolo e soprattutto sulla linea,a volo,riesce a battere rocambolescamente il portiere avversario,e soprattutto il Monza,nelle cui file milita Pierluigi Casiraghi,autore di una tripletta,il quale,proprio dopo la partita contro il Licata spiccherà il volo verso la Juventus e la Nazionale,quella partita finirà 4-3 per i gialloblù.
Il campionato alla fine sarà vinto dal Genoa di Franco Scoglio,che approderà in serie A,col Bari e con la Reggina,vittoriosa sulla Cremonese dopo la spareggio vinto ai rigori dai calabresi.
Questi i giocatori del Licata:Accardi(24,3),Baldacci(24,1),Bianchi(13,-13),Campanella(21),Consagra(34),Cuichhi(7),Donnarumma(16,1),Fantini(5),Giacomarro(36),Gnoffo(35),Laneri(4,1),La Rosa(37,15),Miranda(21,2),Romano(31,6),Sorce(32,8),Taormina(36,1),Tarantino(33,1),Zangara(25,-27),Irrera(4),Cassia(1),Napoli(6),Ficarra(25),Boito(11),Mazzarri(8),Taibi(1,-1),Bucceri(1),Monte(1).

RISULTATI DELLA STAGIONE 1988/89

Licata-Catanzaro 0-0 0-0
Empoli-Licata 0-0 2-3
Licata-Taranto 1-1 1-1
Messina-Licata 2-1 2-4
Licata-Padova 3-1 0-1
Licata-Piacenza 2-0 0-0
Parma-Licata 0-3 1-1
Licata-Bari 1-2 0-2
Brescia-Licata 2-0 1-2
Avellino-Licata 1-0 1-2
Licata-Barletta 0-0 0-0
Genoa-Licata 3-0 0-0
Licata-Udinese 0-0 1-2
Cosenza-Licata 2-0 0-2
Licata-Reggina 1-1 1-2
Ancona-Licata 1-0 1-1
Monza-Licata 0-0 3-4
Licata-Sambenedettese 1-0 1-0
Cremonese-Licata 4-2 1-1

ILSECONDO ANNO DI SERIE B
La stagione 1989/90,ovvero quella dei Mondiali in Italia,è ricca di amarezza e di tristezza.Un ciclo si è ormai concluso e vanno via Consagra,Romano e Giacomarro(tutti alla Triestina),Accardi al Palermo in serie C-1,Cuicchi e Mazzarri al Modena ed il giovane e sfortunato Taibi al Trento.
Arrivano,invece,il portiere Carmine Amato dall'Avellino,Quironi dal Trento e Pagliacetti dalla Casertana.In panchina ritorna Aldo Cerantola.
La prima gara ufficiale della stagione si gioca il 23 agosto e vede di fronte,per la Coppa Italia,il Licata e la Fiorentina,dove già brilla la stella di Roberto Baggio.
E' una sfida affascinante quella con i gigliati,perchè sia la squadra che la città rievocano da sempre,in tutti gli sportivi,le origini del calcio italiano,con le mitiche sfide disputate alla fine del XIV secolo in piazza Santa Croce o in piazza Santo Spirito.
La gara,ovviamente,non riserva sorprese sul piano del risultato,vista la superiorità della Fiorentina,che vince per 3-1 ,con una magnifica rete del fantasista viola Roby Baggio.
"Il mio gol più bello?Penso di averlo fatto in uno sperduto paese della Sicilia".Dirà così,in un'intervista dopo il duecentisimo gol in campionato l'uomo delle "notti magiche",ma anche della sfortunata finale di Pasadena.
Claudio Gregari de la "Gazzetta dello Sport" scrive così:E' un mare questo,battuto un tempo da navi puniche ed ottomane.Così Baggio,sensibile alle suggestioni orientali,tira fuori la lampada del genio e la fa brillare suscitando la meraviglia e l'incanto",e ancora per descrivere il gol:"Onorati lo mette solo in area:Baggio scavalca il portiere conun pallonetto,poi si ferma vicino alla linea di fondo,quasi fosse incapace di concludere,converge verso il centro e,tra un nugolo di difensori in affanno,finalmente segna di precisione.Grande gol sche scatena l'applauso del Dino Liotta lungo oltre tre minuti,che manda in delirio i diecimila licatesi,meravigliati e incantati dall'uomo di Caldogno".
Il campionato inizia tutto in salita per i gialloblù,che perdono a Trieste(2-1),ad Avellino (1-0) ed a Brescia(1-0).i primi punti sono conquistati in casa contro il Cagliari e l'Ancona,ma le uniche soddisfazioni arrivano con il malcapitato Foggia dell'ex Zeman,stordito per 3-0.
Franco Licata D'Andrea è,intanto, eletto nel Consiglio di Lega,a testimonianza che il Licata è una realtà del calcio nazionale.
Anche le ragazze si avvicinano a questo sport,fondando un club di fedelissime ,facendo sentire la loro presenza all'interno di uno stadio sempre gremito.
Il 26 novembre arriva al Dino Liotta il blasonato Torino del presidente ing. Borsano,sapientemente guidato da Eugenio Fascetti,nelle cui file militano Skoro,Marchigiani,Lentini ed il brasiliano Muller.
Tra Licata e Torino non ci sono anni luce di distanza.Fascetti,tra l'altro,conosce l'orgoglioso collettivo gialloblù e ne teme il pubblico,poichè l'anno precedente aveva già perso le "penne" a Licata col suo Avellino.
Il Torino sarà la prima squadra a segnare in questa stagione al Dino Liotta,poneno fine all'imbattibilità interna del portiere Carmine Amato,mentre il nostro Pasquale Minuti interrompe quella dell'estremo difensore granata,che durava da quasi 500 minuti.
L'incontro finisce 1-1,ma la festa è rovinata da una tragedia che si consuma sul tetto del palazzetto dello sport prospiciente lo stadio,dove una trentina di tifosi si sono sistemati per vedere lo storico incontro del Licata.
Proprio mentre stavano esultando per la rete del pareggio di Minuti,il tetto della struttura sportiva cede e cadono nel vuoto.
"Gli ultimi minuti si giocano nello sgomento,nell'inconsapevolezza.Lo stadio sprofonda nel silenzio,giocatori e arbitrano intuiscono,ma non sanno".
Il bilancio è da brivido:14 feriti ed un morto,Franco Airò,un giovane di 24 anni di Ribera.
Nel gennaio del 1991,proprio per ricordare quella giovane vittima,l'emittente Video Faro ed il club Rotaract,presieduto in quell'anno dal dott. Giuseppe Malfitano,porranno una lapide all'ingresso dello stadio Dino Liotta.
Il girone di ritorno inizia con la vittoria al Dino Liotta contro la Triestina degli ex Romano e Consagra e con il pareggio di Catanzaro.
Sarà solo un fuoco di paglia,però,visto che la pesante sconfitta al "Sant'Elia" di cagliari per 3-0 segnerà il definitivo crollo.I gialloblù perderanno in casa per 3-0 col Parma ed il Dino Liotta sarà squalificato per 2 giornate.
E' la fine del sogno.
Con soli 28 punti si ritorna mestamente in serie C-1 in compagnia di Catanzaro,Como e Monza.
L'unica soddisfazione dell'anno sarà il debutto in serie cadetta con la maglia della propria città di molti giovani provenienti dal vivaio licatese(bucceri,Hamel,Cristiano,Nogara,Priola,Licata e Iacono).
Questa la rosa completa :Amato(36,-33),Baldacci(21),Bucceri(2),Campanella(33,1),Cassia(19),Civero(7),Ficarra(25),Gnoffo(35,1),Hamel(1),Laneri(23),La Rosa(35,7),Lo Garzo(14),Minuti(33,3),Napoli(37,1),Pagliacetti(21),Quironi(3,-5),Sorce(24,3),Taormina(30,2),Tarantino(35,4),Tudisco(16),Zaccolo(28),Cristiano(2),Santonocito(3),Nogara(1),Priola(1),Iacono(1),Licata(1).

RISULTATI DELLA STAGIONE 1989/90

Triestina-Licata 2-1 0-1
Licata-Catanzaro 0-0 1-1
Avellino-Licata 1-0 0-0
Licata-Cagliari 1-0 0-3
Brescia-Licata 1-0 0-0
Licata-Ancona 1-0 0-1
Reggiana-Licata 0-0 0-1
Licata-Pisa 0-0 1-3
Monza-Licata 2-0 2-0
Licta-Foggia 3-0 0-0
Messina-Licata 1-1 1-1
Licata-Barletta 4-0 0-0
Pescara-Licata 1-0 0-0
Licata-Torino 1-1 0-2
Parma-Licata 4-1 3-0
Licata-Cosenza 0-0 1-1
Padova-Licata 0-0 1-0
Licata-Como 0-0 0-2
Reggina-Licata 2-1 3-2

FONTE "UNA PICCOLA NOBILE STORIA"
 
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1931
view post Posted on 2/11/2007, 01:06




e che storia...

chissa' il nostro mitico licata contro chi avra' giocato in quei ritiri nelle dolomiti.
si parla di hellas verona,chievo e tante altre,chi sa qualcosa?
 
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sconvolto 92
view post Posted on 13/12/2007, 19:45




ti va sempre di scherzare 1931
 
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ItaliaSicilia
view post Posted on 15/10/2009, 19:07




Guardate questo TG2 del 1988!!!

 
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masterbiz
view post Posted on 1/7/2011, 11:13




A Guardare queste immagini mi sale una forte e' vecchia emozione ............

uXgKcs
 
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Legionario gialloblù
view post Posted on 1/7/2011, 12:07




ciao mario, se sei proprio tu una volta ti siamo venuti a trovare dove lavori diversi anni fa :)

se hai materiale postalo! il mio sogno è vedere le foto dei genoani a licata e licatesi al marassi
 
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1931
view post Posted on 1/7/2011, 12:12




benvenuto...
se hai materiale non esitare....
spinnivu na varca di sordi pi recuparare foto amarcord ai vari collezzionisti d'italia :D
 
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6 replies since 1/11/2007, 13:06   4495 views
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