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| Al via i lavori sulla banchina Marinai d'Italia Previsto anche un parziale dragaggio dei fondali del porto: investimento da 2,7 milioni di euro
Dal prossimo quattro ottobre, un'area di mille metri quadrati della banchina Marinai d'Italia sarà interdetta al transito ed alla libera circolazione. Verrà allestita un'area di cantiere per permettere i lavori di ampliamento della banchina commerciale. L'ufficio circondariale marittimo ha emesso un'ordinanza con la quale vieta il transito, la sosta e l'accesso all'area che sarà opportunamente transennata per motivi di sicurezza. L'area di cantiere insisterà su una superficie di cinquanta metri per venti, prospiciente allo specchio di acqua sul quale oggi si affacciano i cinque cantieri navali cittadini. A lavori terminati, la zona sarà radicalmente trasformata. L'importo complessivo dei lavori, che saranno diretti dall'Ufficio delle Opere Marittime di Palermo, è 2milioni e 750 mila euro. Nel corso dei lavori si procederà, tra l'altro, allo scavo dei fondali per il raggiungimento delle quote di imbasamento della banchina, alla posa di scogli in pietra calcarea, alla costruzione di un bacino da adibire a motoscalo, ed alla complessiva pavimentazione. Si tratta del primo lotto di un intervento complessivamente più ampio che comprende il prolungamento della banchina Marinai D'Italia fino al congiungimento con la banchina Marianello. Nel corso di questo primo intervento, la banchina verrà prolungata di circa 30 metri per permettere la realizzazione dello scalo di alaggio, mentre il piano regolatore del porto prevede il congiungimento della banchina Marinai d'Italia con quella di Marianello, per complessivi 225 metri. Gli interventi più impellenti riguardano il dragaggio dei fondali, recentemente l'ex assessore ai lavori pubblici Luigi Gentile aveva promesso il loro finanziamento entro fine anno. La sua sostituzione potrebbe fare slittare i tempi. GIUSEPPE PATTI
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