GS.it-Licata: in tre ai saluti? Dopo le conferme di Antonio Cannavò e Totò Maltese, in casa Licata è anche l'ora degli addii.
Secondo quanto raccolto da Goalsicilia.it, non ci sono stati contatti tra il club e alcuni giocatori per un possibile rinnovo. Si parla del portiere Giuseppe Ingrassia e dei difensori Pasquale Porcaro e Riccardo Cassaro.
Ancora qualche giorno perché ci sia un avvicinamento tra le parti, poi dal 1 luglio, sui giocatori, si potrebbe scatenare una vera e propria asta. Fonte goalsicilia.it
Il Licata, con la probabile partenza di Marco Civilleri (destinazione Lucchese), dovrà trovare il nuovo faro a centrocampo.
Secondo quanto raccolto da Goalsicilia.it, ai gialloblu piace Alfredo Saba, capitano del Troina. Il centrocampista sardo, pupillo di Davide Boncore (manca solo l'ufficialità per definirlo nuovo allenatore del Licata) con cui ha reso a mille in questi due anni in rossoblu, sarebbe felice di seguire il suo mentore anche in gialloblu. Fonte goalsicilia.it
CALCIOMERCATO: PRIMO COLPO GIALLOBLU' E' DRISSA TOURE
Dopo gli importantissimi rinnovi di Maltese e Cannavò, il Licata inizia a muoversi anche per inserire nuovi tasselli in rosa. E' ufficiale l'ingaggio del difensore classe 2000 Drissa Toure, ivoriano, lo scorso anno a Troina per poi passare al Savoia nel mercato invernale. Drissa Toure è dunque il primo squillo del Licata che prende un difensore dalle qualità importanti.
Serie D : 11 squadre siciliane nel girone I DUCCIO GENNARO RAGUSA 19/06/2020 Calcio, serie D
Sarà una serie D più siciliana. Invece delle nove squadre della scorsa stagione ci saranno undici formazioni siciliane su 18 nella nuova stagione e il numero potrebbe anche salire di una unità. Della stagione scorsa escono dal girone I Palermo (promosso) e Marsala (retrocesso) portando il numero da 9 a 7 club. In entrata le due neopromosse dall’Eccellenza, Dattilo (girone A) e Paternò(girone B). Il Consiglio direttivo della Lnd ha stabilito nella sua ultima seduta i criteri per l’ulteriore ammissione (non ripescate) di altre sette società in serie D su base nazionale. Applicando i criteri dei punti conquistati al momento del blocco dei campionati e dell’inserimento utile nella griglia play off la graduatoria stilata dice che il Sant’Agata è terzo nella graduatoria ed il Canicattì occupa l’ultimo posto utile, ovvero il settimo. I due club siciliani giocheranno dunque in serie D, dove militerà anche il Marina di Ragusa (foto) ufficialmente salvo, e lasceranno ulteriori posti liberi in Eccellenza con tutta una serie di ripercussioni a caduta. Il direttivo della Lnd ha deciso inoltre di non promuovere la società vincitrice della Coppa Italia di Eccellenza (in Sicilia il Giarre) stabilendo che la posizione venga assegnata a seguito di “ripescaggio”, in caso di posti disponibili nell’organico del Campionato Nazionale di Serie D 2020/2021, sulla base di graduatorie predisposte secondo apposito Regolamento che sarà reso noto. Il Giarre dovrà dunque attendere che si renda libero un posto negli organici di serie D e potrà legittimamente aspirare a giocare in D grazie ala vittoria di Coppa Italia che costituisce titolo preferenziale. Cambia pertanto anche il panorama dell’Eccellenza siciliana perché delle 31 squadre ufficialmente in organico vengono a mancare le altre due ammesse in D, potrebbe mancare anche il Giarre e sicuramente il Palazzolo che ha deciso di giocare in Promozione. Si aprono di conseguenze grandi possibilità per le seconde classificate in Promozione, tra cui il Pozzallo che a questo punto ha ottime possibilità di approdare in Eccellenza. Il tutto verrà comunque deciso nella riunione del Comitato regionale Sicilia convocato per giovedì 25. Fonte corrierediragusa.it
Ai microfoni di Goalsicilia.it, Antonio Cannavò, capocannoniere di Serie D e uno degli attaccanti più ambiti sul mercato, spiega la sua scelta di rimanere a Licata:
"Rimanere a Licata per me era la priorità, questo è un posto che mi ha accolto subito bene e mi ha dato tanto in questi anni a livello calcistico e umano, una seconda casa.
Rimanere quattro anni nello stesso posto non è una cosa di moda nel calcio ma se succede è perché è un posto dove riesci ad esprimerti al meglio. Il presidente Massimino è stata l'unica persona che ha creduto in me, in Serie D nessuno mi aveva mai dato fiducia.
Sono felicissimo di rimanere, spero sia un altro anno pieno di soddisfazioni, sono pronto a sudare questa maglia che ormai sento mia e buttare il cuore oltre all'ostacolo". Fonte golsicilia.it
GS.it-Calciomercato Licata: Lautaro pista sempre più concreta. Idea nuova per il centrocampo
Dopo le conferme di Maltese e Cannavò, il Licata si muove sul mercato in entrata. Secondo quanto raccolto da Goalsicilia.it, i sondaggi con i calciatori sono tanti ma si aspetterà luglio per affondare il colpo.
Non è un mister che piaccia Lautaro Fernandez, attaccante argentino del Troina. Mister Boncore l'ha allenato e lanciato ad altissimi livelli nell'ultima stagione e il duo potrebbe ricongiungersi in gialloblu. I primi di luglio saranno decisivi perché potranno cominciare le trattative.
C'è anche un'idea che porta ad Alessando Cangemi, centrocampista classe '96, ex Città di Messina, quest'anno al Castrovillari.
STAGIONE 2020/21: BOMBER CANNAVO' ANCORA IN GIALLOBLU'!
Grande annuncio del Licata che nella tarda serata di ieri ha comunicato di aver trovato l'intesa, per la quarta stagione consecutiva, con il super bomber Antonio Cannavò. Un grandissimo colpo per la società di patron Massimino che ha così tolto il calciatore dal mercato (pressing del Piacenza su tutte) e che regala ai tifosi gialloblù un'altra importantissima riconferma dopo quella di capitan Maltese. I numeri di Cannavò con il Licata sono a dir poco impressionanti (65 reti in 77 presenze in gara ufficiale con la maglia gialloblù) e dunque il nuovo mister (99,99% Davide Boncore) potrà così contare su un'autentica macchina da gol.
Il primo colpo per la stagione 2020/21 è di quelli importanti. Il capitano e condottiero Salvatore Maltese conferma il suo impegno per la quinta stagione consecutiva (122 presenze e 16 gol in gara ufficiale con il Licata) con la maglia gialloblù. Dopo un'annata di alto livello in Serie D, la società non ha voluto privarsi di un uomo leader e di indiscusso valore e questa scelta sarà salutata con entusiasmo dalla piazza essendo Maltese un beniamino dei tifosi.
Licata Calcio News
ESCLUSIVA GS.IT-Licata: siamo ai dettagli per il nuovo allenatore
Giorni di incontri e riflessioni. Adesso c'è la decisione.
Secondo quanto appreso da Goalsicilia.it, il Licata ha scelto il proprio allenatore. Dopo un lungo testa a testa mister Davide Boncore ha vinto il ballottaggio con Pasquale Ferrara.
Per vedere l'allenatore palermitano, quest'anno al Troina, sulla panchina del Licata, mancherebbero solo i dettagli. Per Boncore, dopo due grandi stagioni in rossoblu, sarà tempo di confrontarsi in un'altra grande piazza. Fonte golsicilia.it
Marrali: "Convitto e Cannavò via solo per richieste irrinunciabili da squadre di categoria superiore "
Sono giorni movimentati in casa Licata. La società gialloblu, vera rivelazione del girone I, sta già guardando al futuro, con l'obiettivo di ripetere e magari migliorare la stagione appena conclusa. E' addio con il tecnico Giovanni Campanella. L'allenatore, artefice della promozione di due anni fa, lascia dopo un percorso straordinario. Il direttore sportivo Marrali è già a lavoro per individuare il sostituto. Ancora nessun nome, prima bisognerà chiarire le potenzialità e le ambizioni del Licata. "E' ancora presto - ammette il direttore - faremo le nostre valutazioni nei prossimi giorni. Mercato? Presto anche per quello. Abbiamo l'obiettivo di tenere i migliori. Convitto e Cannavò andranno via solo per richieste irrinunciabili da squadre di categoria superiore, ma la nostra intenzione è quella di tenerli con noi" ]
Licata, dopo due anni e mezzo lascia mister Campanella
Giovanni Campanella non sarà più l’allenatore del Licata. La separazione con il tecnico della promozione in Serie D è stata sancita nella giornata di mercoledì con la rescissione consensuale del contratto dopo due anni e mezzo.
Come anticipato da “Licatanet”, alla base ci sarebbero divergenze di vedute con la società sulla programmazione futura, ma lo stesso Campanella (interpellato in merito) sottolinea: “Abbiamo deciso di comune accordo con la società di stringerci la mano e separare le nostre strade”.
Campanella lascia il Licata dopo aver portato in bacheca una Coppa Italia regionale, un campionato di Eccellenza e una salvezza in Serie D con ampio margine, conquistando il settimo posto in campionato.
+++UFFICIALE: LA SERIE D 2019/20 HA CHIUSO I BATTENTI+++
La FIGC ha decretato lo stop di tutto il calcio dilettantistico, ecco uno stralcio del comunicato:
"Per quanto concerne, invece, L'ATTIVITÀ DILETTANTISTICA, ivi compresa quella femminile fino alla Serie B, valutate le condizioni generali e l’eccezionale situazione determinatasi a causa dell’emergenza Covid-19, il Consiglio ha deliberato di INTERROMPERE DEFINITIVAMENTE TUTTE LE COMPETIZIONI, rinviando ad altra delibera i provvedimenti sugli esiti delle stesse competizioni"
Per conoscere eventuali promozioni/retrocessioni bisognerà aspettare presumibilmente venerdì. Il Licata termina la stagione al settimo posto a quota 41 punti, miglior piazzamento in Serie D dei gialloblù con i 3 punti a vittoria.
Serie D, la Lega: “Il campionato sarà portato a termine”, ma per il momento prevale l’incertezza 22 Marzo 2020 Redazione Licata - Palermo di William Vitali
Nell’assoluta situazione di incertezza generale, la Lega Nazionale Dilettanti ha reso noto, tramite le dichiarazioni del vicepresidente, Sandro Morgana, la volontà e la necessità di portare a termine la stagione, cercando di evitare anche gravi ripercussioni sul piano economico.
Il campionato di Serie D è fermo dallo scorso 1 marzo, data dell’ultima partita del Licata al Sanfilippo, sul campo dell’Acr Messina.
Di lì in poi è arrivata dapprima la decisone di giocare a porte chiuse, che avrebbe costretto il Licata a giocare senza pubblico le gare con Giugliano e Acireale (concorrenti ad oggi alla corsa playoff), e poi la definitiva sospensione dei campionati, come ordinato dal decreto dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
In un quadro di emergenza preoccupante, difficile stabilire quando i gialloblù riprenderanno gli allenamenti e soprattutto quando torneranno a disputare un match ufficiale.
Le idee e le soluzioni della Lnd finora si sono adattate alle indicazioni arrivate dal Ministro dello Sport, Spadafora, e dalla Figc che, nella più rosea delle aspettative, prevede un ritorno in campo per i primi di maggio.
Molto probabile rimane l’ipotesi di recuperare i match slittati in tempi molto stretti, che obbligherebbe il Licata a un tour de force finale, dovendo disputare ancora otto gare, a partire da quella col Giugliano, più eventuali spareggi.
Non si escludono, perciò, suggestivi scenari, con partite giocate durante la settimana o in estate inoltrata anche in notturna, prima, però, resta da sconfiggere un avversario invisibile e crudele.
Finita, al più presto speriamo, l’emergenza, si potrà tornare a sostenere il Licata
Vincere in trasferta per il Licata rimane tabù, l’Acr Messina allo scadere si impone per 3 – 2 1 Marzo 2020 Redazione
Tanta sfortuna per il Licata che, dopo avere chiuso il primo tempo in vantaggio per 2 – 1, capitola nel secondo tempo e, quasi allo scadere, incassa il terzo e definitivo gol. Vince l’Acr Messina per 3 – 2.
E’ il Messina a passare per primo, al ‘2 con Arcidiacono, ma la reazione del Licata produce l’1 – 2. Al ’25 pareggia Cannavò, e tre minuti dopo Convitto segna il 2 – 1. Cannavò, tra l’altro, al ’12 ha fallito un calcio di rigore.
Nella ripresa l’Acr Messina pareggia con Arcidiacono, autore di una doppietta, al ’72. I padroni di casa continuano a pressare ed all’87, grazie ad un’autorete di Ingrassia, segnano il gol del definitivo 3 – 2 Fonte Quilicata.it
Il “Liotta”? Uno spettacolo: è qui che il Licata ha costruito la storica vittoria sul Palermo
Storica vittoria del Licata che infligge la terza sconfitta stagionale, grazie alle reti di Daniello e Convitto, alla capolista Palermo, steso per 2 – 0.
Una festa di sport al “Dino Liotta, un turbinio di colori e di emozioni, in una parola una spettacolo in campo e sugli spalti.
Inizio aggressivo del Palermo che si rende pericoloso, dopo una manciata di minuti, con una conclusione deviata di Ficarrotta, alta di poco.
All’11’ Daniello, in proiezione offensiva, lascia partire un violentissimo tiro che s’insacca sotto il sette: un gol da cineteca che fa venire giù il “Dino Liotta”.
Sulle ali dell’entusiasmo, Convitto, al 15′ ci prova in acrobazia, andando vicino al raddoppio, negatogli da un gran riflesso del portiere rosanero.
I gialloblù tornano a bussare dalle parti di Pelagotti al 38′ quando su un tiro – cross di Cannavò non arrivano ne Maltese ne Porcaro.
Si va al riposo con il Licata avanti, ma in debito di energie.
Ad inizio ripresa grossissima doppia chance per il Palermo, prima con Floriano, sulla cui conclusione si oppone Ingrassia, e poi col tap – in alto di Silipo.
Al 52′ un bolide di Silipo, pizzicato da Ingrassia, colpisce la traversa facendo venire i brividi alla metà dello stadio gialloblù.
I rosanero spingono sull’acceleratore e schiacciano il Licata nella propria metà campo, approfittando del calo di fisico degli uomini di Campanella.
Al 61′ miracolo di Ingrassia su Floriano: il portiere gialloblù con una parata a mano aperta toglie la palla dall’angolino.
Convitto prova a suonare la carica per il Licata con un tiro di controbalzo che per poco non sorprende Pelagotti.
Partita intensissima in cui fioccano le palle gol.
Al 72′ un’uscita a vuoto dell’estremo difensore delle Aquile favorisce Lancini il quale, a porta spalancata, scheggia la traversa.
Tre minuti dopo conclusione a botta sicura di Lucca salvata in extremis da Maltese e sul ribaltamento di fronte Convitto, a giro, non inquadra la porta.
Il 10 del Licata si rifà all’80’ quando scavalca con un pallonetto Pelagotti, siglando il raddoppio.
Negli ultimi minuti è forcing finale rosanero che però sbatte contro la granitica difesa del Licata.
Al triplice fischio esplode la gioia del popolo gialloblù accorso in massa in un “Dino Liotta” sold out.
Una vittoria di prestigio ma anche preziosa, che serve al Licata per blindare una salvezza finora mai in discussione.
Gli uomini di Campanella hanno dato prova di grande sacrificio, guidati dalla leadership di un sontuoso capitan Maltese, un baluardo in mezzo alla difesa, e da un centrocampo di sostanza che ha saputo tenere botta anche al periodo di massima spinta del Palermo nel secondo tempo.
È anche in giorni come questi che ci si sente orgogliosi di essere licatesi.
Arbitro: Valerio Crezzini di Siena. Fonte Quilicata.it
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Scacco matto al re, la capolista s’inchina nel delirio del Liotta
La sfida di cartello della giornata odierna è stata un evento storico, con oltre cinquemila spettatori che hanno dato vita ad un spettacolo sugli spalti, con una grande coreografia. Ad aggiudicarsi il derby delle aquile è un sontuoso Licata che vince 2-0 contro la capolista Palermo. Una grandissima prestazione di tutto il collettivo, spinto dall’entusiasmo contagioso di un pubblico in festa. Con questi tre punti guadagnati i gialloblu ipotecano la salvezza, portandosi a quota 41. Aggressivo fin da subito il Licata, ma il possesso palla è inizialmente dei rosanero che sfiorano la rete al 2’ con Ficarotta che fa la barba alla traversa con un tiro dalla distanza. Ma i gialloblu non rinunciano a proporsi e al minuto 11’ Daniello porta in vantaggio la sua squadra con un diagonale che si spegne sotto il sette. Il suo è il primo gol con la casacca gialloblu, un gol da cineteca. Cerca il Palermo di scardinare la retroguardia di casa ma i licatesi giocano uomo su uomo, così da rendere difficile ogni manovra ospite. Al 38’ pericoloso tiro di Cannavò, un diagonale che Pelagotti accompagna fuori. Nella ripresa cercano di pervenire al pareggio i palermitani con Silipo che dall’altezza del dischetto, spara alto. Aumenta la pressione dei rosanero che alzano il baricentro ma Ingrassia si fa trovare pronto e salva un rigore in movimento al quarto d’ora. Il Licata non riesce ad uscire, considerata l’offensiva. I gialloblu hanno speso tanto nella prima frazione e stanno avendo un calo fisiologico, ma non demordono. Lancini prende la traversa a ridosso della mezz’ora. Maltese fa un intervento salva risultato su Lucca. Al 35’ Convitto scavalca con un pallonetto il portiere ospite. Esplode il Liotta al doppio vantaggio meritato della compagine licatese che, ha poi gestito gli ultimi assalti rosanero.
Salvatore Cucinotta
Scacco matto al re, la capolista s’inchina nel delirio del Liotta
La sfida di cartello della giornata odierna è stata un evento storico, con oltre cinquemila spettatori che hanno dato vita ad un spettacolo sugli spalti, con una grande coreografia. Ad aggiudicarsi il derby delle aquile è un sontuoso Licata che vince 2-0 contro la capolista Palermo. Una grandissima prestazione di tutto il collettivo, spinto dall’entusiasmo contagioso di un pubblico in festa. Con questi tre punti guadagnati i gialloblu ipotecano la salvezza, portandosi a quota 41. Aggressivo fin da subito il Licata, ma il possesso palla è inizialmente dei rosanero che sfiorano la rete al 2’ con Ficarotta che fa la barba alla traversa con un tiro dalla distanza. Ma i gialloblu non rinunciano a proporsi e al minuto 11’ Daniello porta in vantaggio la sua squadra con un diagonale che si spegne sotto il sette. Il suo è il primo gol con la casacca gialloblu, un gol da cineteca. Cerca il Palermo di scardinare la retroguardia di casa ma i licatesi giocano uomo su uomo, così da rendere difficile ogni manovra ospite. Al 38’ pericoloso tiro di Cannavò, un diagonale che Pelagotti accompagna fuori. Nella ripresa cercano di pervenire al pareggio i palermitani con Silipo che dall’altezza del dischetto, spara alto. Aumenta la pressione dei rosanero che alzano il baricentro ma Ingrassia si fa trovare pronto e salva un rigore in movimento al quarto d’ora. Il Licata non riesce ad uscire, considerata l’offensiva. I gialloblu hanno speso tanto nella prima frazione e stanno avendo un calo fisiologico, ma non demordono. Lancini prende la traversa a ridosso della mezz’ora. Maltese fa un intervento salva risultato su Lucca. Al 35’ Convitto scavalca con un pallonetto il portiere ospite. Esplode il Liotta al doppio vantaggio meritato della compagine licatese che, ha poi gestito gli ultimi assalti rosanero.
