| Accordo
per l'anello stradale
Bisogna individuare politiche di sviluppo allo scopo di pervenire alla realizzazione di un accordo di programma quadro dei trasporti per il completamento dell'anello autostradale della Sicilia, dei raccordi ad esso connessi, ma anche per l'avvio della programmazione e progettazione delle altre infrastrutture non stradali che sono necessarie ma che non sono preventivabili.
Su questi concetti hanno trovato una convergenza i rappresentanti delle camera di commercio e degli enti locali che sono attraversati dalla statale 115, da Ragusa a Trapani, i quali puntano al raddoppio della carreggiata e dunque alla realizzazione di un'autostrada che colleghi le due estremità meridionali della nostra isola.
A tale scopo ieri mattina la Camera di Commercio di Agrigento ha organizzato un tavolo di lavoro al fine di siglare un protocollo d'intesa tra le Camere di Commercio siciliane e gli enti preposti (Anas, provincie, comuni, eccetera).
«Come noto - ha spiegato il presidente della Camera di commercio agrigentina Vittorio Messina - il territorio costiero e interno meridionale della Sicilia, soffre di una impressionante arretratezza delle infrastrutture di comunicazione e trasporto e, soprattutto, di connessi servizi moderni di trasporti territoriali ed urbani. In questa direzione, l'accordo tra le Camere di Commercio, come previsto dalle norme vigenti, può individuare e, possibilmente, definire a tale scopo un programma di interventi pluriennali che concentra in un settore ampiamente riconosciuto di comune interesse, con la quale la creazione dell'alternativa all'isolamento e rallentamento immotivato dei collegamenti, una quantità idonea di risorse specificatamente mirate sia ad attrezzare le energie intellettuali locali ad una qualificata e rapida predisposizione delle progettazioni che a rendere conseguentemente disponibili le risorse finanziarie, sia pure secondo programmi operativi articolati nel tempo».
L'obiettivo è che l'accordo possa essere condiviso anche dalla Regione Siciliana, dall'Anas, dall'Associazione nazionale comuni d'Italiaci, dall'Unione province italiane, dalle Provincie Regionali e dai Comuni interessati, i rappresentati delle Camera di Commercio Siciliane hanno sottoscritto il suddetto protocollo d'intesa. Ieri mattina erano presenti i presidenti delle Camere di commercio di Agrigento Vittorio Messina, di Ragusa Giuseppe Cascone, di Trapani Giuseppe Pace, il vicepresidente dell'ente camerale di Caltanissetta Calogero Giuseppe Valenza, il vicesindaco di Agrigento Massimo Muglia, gli assessori alla viabilità delle province di Ragusa Salvatore Minardi e di Trapani Duilio Pecorella con il dirigente dell'area tecnica Hamel; il dirigente dell'Anas siciliana Campanella e dell'Unci Sicilia Macaluso.
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